7 novembre 2010
Il pace-maker gli dà tanta energia,
quella che manca gliela dà il viagra
e, grazie allo scopare in compagnia,
l’orgasmo senza interruzion deflagra.
C’è chi si scandalizza, chi lo invidia,
chi lamenta che tromba e non governa,
c’è chi cita Bill Clinton con perfidia,
chi gli amori di Kennedy squaderna,
chi lo porta ad esempio di amatore,
chi lo scusa perché lavora tanto
e di una troia merita l’amore
della chitarra di Apicella al canto.
Fede dice che gli morì la mamma
e dalla moglie ha appena divorziato,
perciò per superare il doppio dramma
è giusto scopi come un forsennato.
Si affannan tanto Emilio, Lele Mora
e il pappone barese Tarantini
a accompagnar nella regal dimora
le prostitute per i suoi festini.
Di Putin sul lettone in ogni notte,
per la gioia del grande puttaniere,
arrivano plotoni di mignotte
senza trucco e in minigonne nere,
ma nonostante i gemiti, i sospiri
e le grida d’amore e di passione
c’è il dubbio che il pisello non gli tiri
e il tutto sia la solita finzione.
Si dà un grande da fare ogni fanciulla
per arrapare il povero anzianotto,
con i giochi d’amore lo trastulla,
ma resta indifferente il passerotto.