19 dicembre 2010
Al momento chi ha vinto è il Cavaliere,
ma sembra una vittoria come Pirro
poiché con sol tre voti non può avere
la certezza di far che qualche sbirro
prima o dopo in prigion non lo accompagni.
Ma allora qual è il vero vincitore,
oltre a chi ottenne luridi guadagni
trasformandosi in turpe traditore?
Caltagiron Casini è il sol che ha vinto
poiché tutti lo vogliono con loro.
Il primo è l’omiciattolo dipinto
che gli va promettendo ponti d’oro
per allargar la mini maggioranza.
Un altro è quel Gianfranco disastrato
che per la botta sull’abisso danza
da doppi traditori abbandonato.
Il terzo è l’ineffabile D’Alema,
l’infinita rovina del Pd,
il qual con tutte le sue forze rema
perché il partito muoia lì per lì,
facendo capataz Pierferdinando.
Per l’uomo che dai tempi del Kremlino
ogni giorno disastri va inventando
sono demoni Vendola e Tonino.
Cosa faran Pier Ferdinando e Cesa?
Seguendo le istruzioni di Bertone
il pupillo vorranno della Chiesa
che vuole che governi il Capellone.
Un brillante futuro si prospetta:
Casini del Consiglio presidente,
a capo dello Stato Silvio o Letta,
la Camera al Pd…, ma quella ardente.