AMARCORD. In questi giorni Silvio Berlusconi ha sostituito le Olgettine con le donne di famiglia: le figlie Marina e Barbara e la fidanzatina Francesca. Un Amarcord dell’ottobre 2008 testimonia le credenziali di Barbara che scende in campo in difesa del Papà.
“E’ stato papà Silvio ad acquistare le foto”. Barbara Berlusconi: ero imbarazzata, capì e non chiese nulla.
(la Repubblica, 13 marzo 2007)
“Ho pagato ma non sono ricattabile”. Lo sfogo di Barbara Berlusconi.
(la Repubblica, 15 marzo 2007)
Barbara e Veronica, lezione alla Bocconi. “Mio padre mi ha insegnato l’etica”.
Il convegno organizzato dalla figlia di Berlusconi con i giovani La Russa, Ligresti, Versace e Cardi.
(la Repubblica, 3 ottobre 2008)
Papà, cos’è l’etica?
Una Onlus milanese,
Young Milano, oggi è alle prese
con un etico convegno
preparato con ingegno
dalla figlia del premier.
Vicepresidente è
di quell’etico consesso
che alla presidenza ha messo
tal Geronimo La Russa,
uomo d’etica indiscussa
visto che il papà in ascesa
fa il ministro alla Difesa.
Nel consesso degli onesti
con il figlio di Ligresti
c’è la meglio gioventù
con papà pien di virtù.
Young Milano è alla Bocconi
e i figliol dei capoccioni
parlan d’etica d’impresa
e dell’etica in difesa
c’è ovviamente la figliola,
Barbara, che non è sola,
ma seguita dalla mamma.
E’ magnifico il programma
che ricalca quella tesi
che darà fra pochi mesi
la patetica ragazza
che sull’etica strombazza:
“Senza l’etica è follia,
con la sola economia
non si va molto lontano!
Dal disastro americano
abbiam molto da imparare!
E’ essenziale ormai affidare
nuovi ruoli alla morale,
questo è un punto assai cruciale
per le imprese del domani!
Basta coi sistemi strani
di morale autogestita,
una legge va allestita
con criteri obbligatori
che dell’etica i valori
metta a base dell’agire!
Tutti in coro dobbiam dire:
stop all’illegalità!”
Ne ha parlato con papà?
Qui la povera ragazza
un pochino s’imbarazza:
“M’insegnò in modo perfetto
che la libertà e il rispetto
van concessi proprio a tutti
e poi m’ha indicato i frutti
del saper sempre ascoltare.
Con lui tornerò a parlare
e il dì che dottor sarò
d’etica gli parlerò.”
E pensar che tempo fa
ha pagato il suo papà
ad un losco paparazzo,
senza il minimo imbarazzo,
una somma da magnate
perché le foto azzardate
di quest’etica ragazza
non finissero alla piazza.
Ma fu salva la morale,
poiché il babbo eccezionale
per celar la scappatella
di quell’etica pulzella
pagò quanto necessario
con bonifico bancario
e non certo coi contanti:
“Son le forme assai importanti –
disse a un Woodcock battagliero –
e papà non paga in nero!”
Se fu Craxi il suo padrino
e il Berlusca è il papalino,
sembra proprio naturale
dir che d’etica e morale
la patetica ragazza
non imparerà una mazza.
Carlo Cornaglia
3 ottobre 2008