Giunto alla fine della mia fatica
l’epilogo si impone in guisa antica.
Manca un ritratto nella galleria
che faccia a tutti gli altri compagnia:
il ritratto del popolo italiano.
Pelizza da Volpedo è ahimè lontano
da quello che vediamo tutti i giorni
e sol dobbiam sperare si ritorni
ai riscatti gloriosi del passato.
E’ nella nostra storia capitato
che il popolo sia stato credulone,
ammaliato da qualche mascalzone
che ha portato il Paese alla rovina.
Basta qualcuno con la parlantina
e la capacità di far sognare
e chi ogni dì fatica per campare
segue il mago dei sogni, il pifferaio,
andandosi a cercare un altro guaio.
Successe con Benito Mussolini,
con Berlusconi ed ora con Salvini,
oggetto di passione miseranda.
Fare il ritratto al popolo che sbanda
è un’azion triste che fa male al cuore,
si augura perciò il modesto autore
che si riscatti il popolo italiano
e prenda a calci in culo il Capitano,
sì che torni Pelizza da Volpedo.
Altri sistemi proprio non ne vedo.