AMARCORD
Nei giorni in cui Berlusconi blatera sui figli oggi perseguitati in Italia come gli ebrei dai nazisti vale la pena ricordare la cronaca della sua visita ad Auschwitz nel gennaio del 2005.
Berlusconi ad Auschwitz accusa i comunisti (che la liberarono).
“Ma guarda, sembra un film…”: il premier scopre d’improvviso l’Olocausto senza citare mai il fascismo.
…”Conoscevo la storia perché miei amici ebrei me l’avevano raccontata …”
…“Porterò qui i miei figli”, dice Berlusconi non dopo aver promesso che finanzierà la ristrutturazione della parte italiana del museo. “Verremo in estate”, promette il premier che di freddo ne ha preso e parecchio. “Ho già preso l’appuntamento…”
(l’Unità, 28 gennaio 2005)
Regionali, Berlusconi in affanno, la Mussolini risponde ancora no.
(la Repubblica, 29 gennaio 2005)
All inclusive
Per il freddo Silvio esausto,
ha scoperto l’Olocausto,
si direbbe finalmente.
Ha affermato il presidente,
ieri dì della memoria:
“Conoscevo già la storia,
raccontata dagli amici,
certi ebrei molto infelici,
ma a sentir certi ragguagli,
a veder tutti i dettagli,
sembra un film della Medusa.
Oramai la storia è chiusa
e non si ripeterà
in ‘sì enorme gravità,
ma è ben che la gioventù
sappia e non la scordi più.
Ho deciso che, perciò,
coi miei figli qui verrò,
già ho le stanze prenotate
per tornare nell’estate.”
Auschwitz tornerà a vedere
proprio come un vacanziere:
per spiegar morti e stermini,
guida avrà la Mussolini.
29 gennaio 2005
l’Universale