Le sue ombre son le spese
poiché a molti par palese
che i quattrini vanno in vacca.
È la destra che lo attacca.
“Web & Press, Fi Park, Dot Media
di quattrin fanno falcidia
per azion promozionali
e campagne elettorali
a favor del golden boy,
per pagare i pensatoi,
ingaggiare i giornalisti
e del web gli specialisti,
finanziar kermesse, eventi,
viaggi in altri continenti,
pagar bei mazzi di fiori,
spot e collaboratori.
Milion la Provincia ha speso
perché andasse in sovrappeso.
Cene da mille euro e più,
ini che ad ogni glu glu
un riccon fanno d’un oste.
Sushi, gamberi, aragoste,
fiorentine da due chili,
cinghialin da visibili
al Cibreo, al bar Giannini,
a I due G di via Cennini,
al Bronzino, una taverna
cara come una quaterna
e dell’orafo alla Buca.
Anche in USA si manduca
e si prende qualche sbornia:
Santa Clara, in California,
Riva Restaurant, Chicago,
su di un molo in riva al lago.
Per un lustro il Presidente
non si è fatto mancar niente”.
Ovviamente Renzi nega:
“Sono fascistelli – spiega –
i qual voglion provocare,
noi che abbiam altro da fare!”
Ma il bilancio non incanta:
la Provincia ha centottanta
milion d’euro di passivo.
È il suo stomaco che è attivo!
Se a Firenze la Procura
delle spese non si cura,
può dir grazie al generale
Adinolfi, suo sodale?