Kyrie eleison. Giorgio, pietà!

Il Pd contro se stesso dice no all’abolizione del porcellum.
(il Fatto Quotidiano, 30 maggio 2013)
La preoccupazione di Napolitano: “Riforma del porcellum a rischio”.
(la Repubblica, 30 maggio 2013)
Fondi pubblici ai partiti. Tutti i trucchi della legge.
(il Fatto Quotidiano, 1 giugno 2013)
Visco: “Scordatevi il taglio Imu e i soldi per le grandi opere”.
(ibidem)
Maroni taglia a Bossi 850 mila euro. “Chi non condivide la linea se ne va”.
(la Repubblica, 1 giugno 2013)
Ma Berlusconi non accetta diktat. “Il porcellum non va demonizzato, meglio pensare a modifiche minime”.
(la Repubblica, 2 giugno 2013)
Letta: “Meno tasse sul lavoro. La disoccupazione giovanile dovrà scendere sotto il 30%”.
(ibidem)
Napolitano: “Basta perdere tempo”. Letta: cambiare il voto per il Colle.
(ibidem)

Kyrie eleison. Giorgio, pietà!

Nel pensare ai personaggi
che non son più nei paraggi
ci sarebbe da gioire.
Bossi, della Lega il Sire,

rutti, insulti e dito medio,
se non proprio in un famedio
è da un po’ fuor dai coglioni,
ramazzato da Maroni

che gli toglie la paghetta.
Fini, immagine perfetta
del volere e non potere,
salutato il Cavaliere, Continua a leggere

De gustibus non est disputandum

Renzi boccia il porcellum corretto: “Resta un maialinum”.
(la Repubblica, 24 maggio 2013)
Riforme, domani le mozioni. Giachetti ripropone il mattarellum.
(la Repubblica, 28 maggio 2013)
Legge elettorale, salta il “porcellinum”. Niente mini modifiche.
I fedelissimi del Cavaliere: ma così si blinda Letta e non si vota più.
(la Repubblica, 29 maggio 2013)
Il Pd si spacca sulla legge elettorale, poi in aula dice no al mattarellum. Letta: non è tempo di scherzare.
Sì al testo dell’esecutivo, stop ai dissidenti. Renzi: liturgia dc.
(la Repubblica, 30 maggio 2013)
La preoccupazione di Napolitano. Riforma del porcellum a rischio.
(ibidem)
Brunetta: “Per la prima volta i Democrat rispettano i patti”.
(ibidem)
Il Pd contro se stesso dice no all’abolizione del porcellum.Il documento di Giachetti chiedeva il mattarellum.
(il Fatto Quotidiano, 30 maggio 2013)
Dai grillini sì alla mozione “ribelle” con Sel.
(ibidem)

De gustibus non est disputandum

Nel Pd, senza imbarazzi,
la masnada dei Tafazzi
si martella sempre là.
Gli elettor son la metà,

ma nel team non cambia nulla:
ciascheduno si trastulla
con il gioco preferito
che è distruggere il partito.

Per la legge elettorale
si aspettava il funerale
del porcellum tanto odiato.
Letta aveva sentenziato: Continua a leggere

E il naufragar fu triste in questo mare

Il Pdl forza l’agenda sulle riforme. “Campagna per il presidenzialismo”.
(la Repubblica, 19 maggio 2013)
La rassegnazione dei democratici: “Impossibile far decadere Silvio”.
(la Repubblica, 22 maggio 2013)
Condono edilizio, il centrodestra non si arrende.
(ibidem)
Il Pdl: “Dimezzare la pena per il concorso esterno”. Scontro sulla proposta di legge depositata in commissione Giustizia. Costretti a ritirarla al no di Pd e Lega.
(il Fatto Quotidiano, 22 maggio 2013)
Un altro Porcellum, rissa Pd-Pdl.
(la Repubblica, 23 maggio 2013)
Il Cavaliere torna all’assalto della Rai. Nel mirino direzione generale e Tg2.
(ibidem)
Falck, Penati assente in aula, non rinuncia alla prescrizione. Sparisce il reato di concussione.
(ibidem)

E il naufragar fu triste in questo mare

Lo stupor non è concesso
e chi si stupisce adesso
di un governo dov’è Letta
solo un premier marionetta

o fa finta o è deficiente.
Fin da quando il Presidente,
dopo tutto il suo cianciare
sul volersi riposare

per l’età e per la stanchezza,
ha brigato con destrezza
per tornare al Quirinale,
è partito il funerale Continua a leggere

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