La fatwa di Matteo

Ehi Matteo, scritto così può andare?
(il Fatto Quotidiano, 17 dicembre 2015)

La fatwa di Matteo

Matteo Renzi si lamenta
per la stampa che tormenta
il suo ego smisurato.
“Dei giornal mi han criticato

raccontando le mie gesta
in maniera disonesta.
Tolta, forse, l’Unità,
narran le mie qualità

come fossero dei vizi!
Basta con i pregiudizi
degli ignobili cronisti!
Fatwa contro i giornalisti!”

Ecco qui il giornal che sogna,
non il ver ma la menzogna,
non renzate ma successi.
“Del conflitto di interessi

nel governo non c’è traccia:
papà Boschi non va a caccia
di cadreghe e di prebende
grazie alle manovre orrende

della figlia Maria Etruria.
Sol pensarlo è già un’ingiuria!”
“Dal Jobs Act gran risultati:
niente più disoccupati

e lavoro ormai per tutti.
Questi son gli ottimi frutti
d’aver fatto far fagotto
all’articolo diciotto!

Timor di licenziamenti?
Questo è un dubbio da dementi”.
“Evasion non allarmante
con la soglia del contante

al valor d’euro tremila:
sarà più ricca la fila
di chi va al supermercato.
Il consumo va aiutato!”

“L’Imu che tolse il caimano
fu un errore ben marchiano,
una mossa assai maldestra
di politica di destra.

Or ch’è Renzi che amministra
toglier l’Imu è di sinistra”.
“Nessun taglio è stato fatto,
ma per la salute un patto

fra lo Stato e le Regioni
e quei gufi mascalzoni
che cianciando van di tagli
son da forca dei pendagli

cui va tolta la parola”.
“La riforma della scuola
fu una mossa eccezionale.
Quelli che l’han presa male

certo non l’hanno capita,
per i prof è troppo ardita!”
“Pur se non li fa vedere
gli scontrin del timoniere

son del tutto trasparenti.
Dubitarlo è da insolenti!”
“Il successo dell’Expo
ha portato in quel di Rho

milion di visitatori,
per i gufi son dolori”.
“Non è ver che il fiorentino
cacciò il sindaco Marino

con manovra di Palazzo!”
Superato lo sghignazzo,
che dir di queste notizie
che per Renzi son delizie,

mentre invece son menzogne,
come dir che le cicogne
fanno nascere i bambini?
Cosa dire dei lecchini

che le leggono con gioia,
senza dire: “Mondo boia,
quante palle abbiamo letto?”
Grazie al nostro bel soggetto

presto alla tivù vedremo
gente che osanna il Supremo
invocando Duce! Duce!
Come un tempo nei film luce

blog MicroMega, 23 dicembre 2015

Rassegna stampa

Festa dell’Unità in incognito: Renzi scappa pure dai suoi.
(il Fatto Quotidiano, 28 luglio 2015)
L’ultima settimana (di nulla), il turbo di Renzi è già in ferie.
Riforme al palo, numeri ballerini e partito ai ferri corti: il premier arranca.
E il Financial Times rincara: “Il vento che lo spingeva sta scemando”.
(il Fatto Quotidiano, 1 agosto 2015)
L’Unità, il magico mondo di Matteo.
(il Fatto Quotidiano, 2 agosto 2015)
L’Expo dei record: il miliardo e mezzo che manca dai conti.
(il Fatto Quotidiano, 5 agosto 2013)
Gianluigi Pellegrino, il giurista. “Con la riforma il Senato diverrà un albergo a ore”.
(il Fatto Quotidiano, 5 agosto 2015)

Rassegna stampa

Il Financial Times attacca:
L’aliseo batte la fiacca,
lo spingeva e più non spinge,
più che fare Renzi finge”

ed un giorno dopo l’altro,
benché nell’agir sia scaltro,
i problemi van crescendo.
Dov’è andato lo stupendo

trionfator di mesi fa?
I suoi crucci? Eccoli qua.
Del Jobs Act i risultati?
Crescono i disoccupati.

La riforma della Rai
pone fine a tutti i guai?
Ma è la legge di Gasparri,
con la qual tipi bizzarri

le cui doti son misteri
vengon fatti consiglieri
con l’aiuto del caimano,
che al bulletto dà una mano.

Si è stufato di Crocetta?
Mangia tanta cacca e aspetta…
Vuole eliminar Marino,
del partito un moscerino,

un inetto, una scamorza?
Lo vuol ma non ha la forza.
Per la festa del partito
tutto è stato definito

con un suo trionfal comizio,
come quelli dell’inizio?
Poiché par cambiato il clima,
Renzi arriva il giorno prima,

evita fischi furenti
e coi suoi luogotenenti
gioca col calcio balilla
e una visita tranquilla

fa per non dare nell’occhio.
S’impegnò il tosco Pinocchio
a favore dell’Expo?
Fino ad ora male andò,

nonostante Sala celi
degli ingressi da sfaceli.
La riforma del Senato?
Condominio diventato

di condomini assai loschi,
nonostante Monna Boschi,
ha interrotto il trionfal viaggio:
si prospetta il boicottaggio

di quei gufi rosiconi
da mandar fuor dai coglioni.
Sono state intercettate
le terribili renzate

che scambiò con gran iattanza
con un capo alla Finanza?
Matteo Renzi non le spiega:
ciò che avvien nella bottega

deve stare ben nascosto,
questo è il primo presupposto.
Sulla popolarità
nutre dubbi in quantità?

Ordina mille sondaggi
che alla gente fanno i raggi
per sondarne il gradimento:
ogni dì men tot percento.

Se il Financial Times attacca
e lo vede andare in vacca,
per fortuna l’Unità
gran soddisfazion gli dà.

Il suo nuovo timoniere
ogni dì ci fa sapere
che il governo del Narciso
ci ha portato in paradiso.

“Di migliore nulla vedo!”,
canta D’Angelis, l’aedo,
che, promosso direttore,
lecca il culo al suo Signore.

10 agosto 2015

Ma che caldo fa

Renzi ora cerca l’allenatore Tv.
(il Fatto Quotidiano, 9 luglio 2015)
Il problema non è la narrazione, è che non sanno farla.
(ibidem)

Ma che caldo fa

Poiché scendono i sondaggi
e cominciano i più saggi
a capire che il messia
non è il meglio che ci sia,

sol parole e niente polpa,
Renzi vuol darne la colpa
a quei quattro deficienti
nei talk show sempre perdenti.

Lo statista immaginario
organizza un seminario
sulla comunicazione.
“Chi va alla televisione

a parlar per il Pd
sappia almeno l’abc,
perciò è bene che studiate
per non dir troppe cazzate.

Prima cosa da sapere:
vi dovete rivedere.
Registrate l’intervento
poi, con calma ed occhio attento

controllatene efficacia,
combattività, sagacia.
La platea monitorate
e in dettaglio esaminate

quando il pubblico è distratto,
irritato o soddisfatto.
Correggete i vostri errori
o ciao ai televisori.

E’ fantastico il governo,
lesto, energico, moderno,
con un capo, non nascondo,
ch’è il miglior di tutto il mondo.

Se la gente non lo apprezza
debbo dirvi con franchezza
che la colpa è tutta vostra
perché non mettete in mostra

i miracoli che ho fatto.
o lo fate o via vi sbatto!
Col Jobs Act l’economia
imboccò la giusta via,

le assunzioni son cresciute,
tante mai ne abbiam vedute.
Tutti avete visto che
discutendo con la Ue

li stracciò la Mogherini:
manderemo oltre i confini
carovane di migranti.
Son felici gli insegnanti:

la riforma della scuola
non sarà certo una sola
con un preside padrone
e la santa elargizione

di quattrini alle private.
Ma perché non lo spiegate
ch’è l’erede la Giannini
di Maria Stella Gelmini?

E la legge elettorale?
Abolito quel maiale
che la Lega partorì,
il suo sosia eccolo qui:

un maiale più elegante,
lindo, non maleodorante.
Per non dire del Senato
che all’Italia ho preparato

con l’aiuto della Boschi:
saran cento esseri loschi
dei Consigli regionali,
ma non tutti criminali…

e poi non ci costan niente.
Su, spiegatelo alla gente
o a calcion vi caccio via
come la democrazia!”

Mentre parla all’adunanza,
lesta arriva un’ambulanza
con il suon della sirena.
Matteo Renzi si dimena,

ma son quattro gli infermieri
grandi come corazzieri
che lo tengono ben saldo.
Fa davvero troppo caldo!

blog MicroMega, 10 luglio 2015

Top