Un governo a lunghe attese

“Iva e Imu, servono 8 miliardi. Volete una maxi manovra?”
Saccomanni ai partiti: non ci sono risorse per i tagli alle tasse.
(il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2013)
Iva congelata per tre o sei mesi. Nasce un asse tra Pd e Pdl. “Basta diktat del Tesoro”.
(la Repubblica, 15 giugno 2013)
Iva e Imu, Brunetta tenta di sfiancare Letta e Saccomanni.
(il Fatto Quotidiano, 15 giugno 2013)
Le fatiche inutili nel “solarium” di Montecitorio.
Le decisioni si prendono altrove e le leggi, senza soldi, non riescono a arrivare in aula.
(il Fatto Quotidiano, 16 giugno 2013)
Lavoro, “Fornero” più leggera e sconti fiscali a chi assume. Pacchetto del fare al via, resta il nodo Iva.
(la Repubblica, 17 giugno 2013)
Nostalgia democristiana.
(ibidem)
Il “decreto del fare” per ora farà pochino.
(il Fatto Quotidiano, 17 giugno 2013)

Un governo a lunghe attese

Il governo Letta-Alfano,
sponsor Re Napolitano,
sembra più che a larghe intese
un governo a lunghe attese.

Con in mano il cacciavite
Letta, elettricista mite
che rosario e croce sposa,
finge di avvitar qualcosa,

ma in realtà fa solo il gesto
e non mette nulla in sesto.
Con il suo felpato stile
sembra un vecchio baciapile Continua a leggere

Scacco al Re

Riforme, i saggi al via con Bossi e Tremonti. An e Lega assicurano: sulla devolution nessun dramma.
Da ieri in Cadore i quattro rappresentanti del Polo, più Speroni e i due ministri.
(la Repubblica, 21 agosto 2003)
Bossi: niente federalismo fiscale. In arrivo il progetto dei “saggi”.
Cadore, si conclude lo stage della Cdl sulle riforme: intesa su Senato, Consulta e poteri del premier.
(la Repubblica, 23 agosto 2003)
La carica di 35 saggi, amici di B e Napolitano.
(il Fatto Quotidiano, 6 giugno 2013)
Partono i saggi, il governo chiede l’ “urgenza”. Quagliariello: 4 mesi tempo-limite.
(la Repubblica, 13 giugno 2013)
Pdl: revisione della Carta troppo rapida. Pd: decisive le Camere. Sì del Senato all’urgenza del ddl del governo sulle riforme. Anche Rosy Bindi critica: “La fretta fa i gattini ciechi”.
(la Repubblica, 14 giugno 2013)
Golpetto al Senato, più facile cambiare la Costituzione.
(il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2013)

Scacco al Re

Cambiar la Costituzione?
Abbiam già una collezione
di mostruosi fallimenti
di statisti sedicenti.

Con la sua Bicamerale,
un disastro senza eguale,
ricordiam Baffo D’Alema,
colui che trovò il sistema

di far del Berlusca morto
un caiman sveglio e risorto.
Con le bozze di Boato,
consigliere sciagurato Continua a leggere

Dov’è la Vittoria?

Cappotto del centrosinistra, 16 a 0. Marino strappa Roma ad Alemanno.
Débacle di Lega e Pdl in tutta Italia.Il M5S crolla pure in Sicilia. Letta: confermate le larghe intese.
(la Repubblica, 11 giugno 2013)
Il Pdl non funziona, va cambiato. Ma senza di me nessuno ce la fa.
Berlusconi: basta partito pesante, torniamo a Forza Italia.
(ibidem)
Il Pd conquista il regno di Scajola. “Stop alla politica fatta per gli amici”.
(ibidem)
Treviso. Canti, balli e grida. “La città è libera”. E la Lega picconata.
(il Fatto Quotidiano, 11 giugno 2013)
Assemini e Pomezia, 5 Stelle in comune.
(ibidem)
Lo spreco del comico. Una strepitosa guerra-lampo e in tre mesi ha perso tutto.
(la Repubblica, 12 giugno 2013)
Rinasce la Cosa nera. Così tutti gli ex di An si rimettono insieme.
(ibidem)

Dov’è la Vittoria?

Hanno perso proprio tutti,
i dabbene e i farabutti,
i leghisti e i pidiellini,
i fascisti ed i grillini.

Ed ha perso pur chi ha vinto:
fino a ieri caro estinto
stramazzato sul traguardo,
oggi Lazzaro gagliardo.

Alemanno piange a Roma,
capital che ha messo in coma
con imbrogli, nepotismi
e nostalgici attivismi. Continua a leggere

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