Crosetto, lo Zelensky de noantri

Clandestini armati sequestrano una nave. Blitz dei corpi speciali italiani per liberarla.
(la Repubblica, 10 giugno 2023)
Quello “scoop” sul blitz: “Nave presa da migranti”.
(il Fatto Quotidiano, 10 giugno 2023)
“Il cargo non è stato dirottato”. La procura di Napoli smonta la narrazione del governo.
(la Repubblica, 11 giugno 2023)
I “sequestratori” di Crosetto erano 15 migranti denutriti.
(il Fatto Quotidiano, 11 giugno 2023)

Crosetto, lo Zelensky de noantri

Pomeriggio ad altissima tensione.
“La Gregoretti e la Montecimone
con la Guardia costiera e la Finanza
han dato grande prova di possanza

circondando la Galata Seaway,
cargo turco nei mar partenopei
dirottato da un gruppo di migranti
armati fino ai denti. Quei briganti

han messo sotto scacco l’equipaggio.
Il battaglion San Marco con coraggio
ha ripreso il controllo della nave
mettendo gli attaccanti sotto chiave

dopo una caccia all’uomo nella stiva.
Alle forze special va il nostro evviva:
‘Viva l’Italia, viva la Meloni,
un premier che, dotato di coglioni,

conduce la Nazione alla riscossa!”
Così parlò con voce assai commossa
Guido Crosetto capo alla Difesa,
uom che vale tant’oro quanto pesa,

di Vespa nel resort che sta in Manduria
che offre agli ospiti somma goduria.
Poi la Procura a Napoli ha indagato.
“Il cargo non è stato dirottato!”

Le armi eran solo due coltelli
usati dai terribili ribelli
per tagliare del camion il telone
che ostacolava la respirazione

nella loro prigione nascondiglio.
Non è avvenuto il minimo scompiglio
né aggression né sequestro di persona
né gente che accoltella o che bastona.

Non ribelli ma quindici sfigati
con due donne, due bimbi e due malati,
iracheni, siriani ed iraniani
che dalla fam fuggirono lontani.

Furon questi i brutal dirottatori
dagli eroici italiani fatti fuori
andando con indomito coraggio
della nave dei turchi all’arrembaggio.

Di una medaglia d’oro nella attesa
va un encomio al ministro alla Difesa
fra applausi, battimani e acclamazioni:
“Crosetto sei il campione dei buffoni!”

Carlo Cornaglia

14 giugno 2023

Infodramma, guerra e gas

Guerra e industria della paura: Putin è utile come nuovo covid.
(il Fatto Quotidiano, 10 marzo 2022)
L’informazione in loop perenne: ieri il covid e adesso la guerra.
(il Fatto Quotidiano, 15 aprile 2022)
Ferrara (M5S): “Di pace non si parla più: l’obiettivo è lo scontro con Putin”.
(il Fatto Quotidiano, 16 aprile 2022)
Draghi tace ancora: schiacciato sugli Usa, cerca gas in Africa.
(ibidem)
Zelensky: “Più armi per la pace”.
(il Fatto Quotidiano, 17 aprile 2022)

Infodramma, guerra e gas

Il poter, per agire incontrollato,
ha da sempre un sistema utilizzato:
è l’eterna emergenza, un’invenzione
da sfruttar coi giornali del padrone

e con l’aggiramento di ogni legge.
Il popolo diventa ancor più gregge
e, preda del terror per l’emergenza,
accetta del poter la prepotenza.

Avvien col clima, il covid, l’inflazione,
coi terremoti, con l’immigrazione,
con la guerra che torna micidiale
scatenata da un Putin criminale

alla ricerca non si sa di cosa:
se di una sicurezza men rischiosa,
di un ritorno all’impero, una rovina
o di qualche region dell’Ucraina.

I giornaloni l’hanno coccolata,
descritta prima ancor fosse scoppiata
e nel narrarcela ora per ora
sembra che dicano: “Ancora! Ancora!”

La stan pompando in modo inverecondo:
“Non sarà più quello di prima il mondo!”
“La terza mondial guerra si avvicina!”
e par gli venga in bocca l’acquolina.

Per aumentare l’ansia dei fifoni
aumenta il numero dei paginoni,
i titoli son grandi e spaventosi,
i commenti son sempre più faziosi,

l’informazione è tutta sulla guerra,
null’altro più succede sulla terra.
Le foto, uguali per tutti i giornali,
diventano ogni giorno più infernali:

ecco gli alti palazzi bombardati,
lunghe file di profughi angosciati,
strappa lacrime visi di bambini,
vegliardi ammonticchiati sui confini,

soldati con l’elmetto e la mitraglia,
carri armati in assetto da battaglia
e tanti morti senza sepoltura
per fare sì che aumenti la paura.

Poi ci sono gli attor di questa storia:
Vladimir Putin, posa dittatoria,
Biden Joe degli Usa presidente
e Zelensky, gagliardo combattente,

il difensor della sua Patria amata
che la guerra in mondial vuol trasformata.
Gli american che sono molto scaltri
i froci fan ma con il cul degli altri

e Sleepy Joe fa guerra al dittatore
a spese dell’ucraino grande attore.
E’ bello far la guerra a rischio altrui
ed evitare i morti e i giorni bui.

Zelensky si è prestato a questo gioco
e da quel dì il vulcano erutta fuoco.
Coinvolge nella guerra tutti quanti,
un passo dopo l’altro, sempre avanti.

A tutti chiede: “Armi! Armi! Armi!
per far sì che nessun possa fermarmi”
pur se la terza mondial guerra arriva.
Nessuno parla più di trattativa

e ogni giorno la pace si allontana
come vuole la Nato americana.
“Vladimiro vuol prendermi il Donbass,
dovete rinunciare al russo gas!”,

ma per sé compera dagli ungheresi
quel gas che dalla Russia si son presi…
Dall’Italia rispondono due tonti:
“Se lo chiede l’Europa siamo pronti!”

Draghi e Di Maio salgon su un cammello
e vanno in Africa con il borsello
a comprar gas. Al Sisi li dileggia
e ghignando gli vende una scorreggia.

blog MicroMega, 3 maggio 2022

Top