24 ottobre 2010
Ha una passione il noto personaggio
per trafficar con banche chiacchierate,
se non c’è almeno odor di riciclaggio
non ci mette i suoi soldi il gran magnate.
Così fu in gioventù con la Rasini,
poi diventata banca di Sindona,
così succede adesso coi quattrini
che in una banca svizzera accantona.
All’Arner Bank, filiale di Milano,
detiene il conto 1 Berlusconi
e nella stessa banca gira il grano
dei suoi compari in tante buone azioni,
a partir da Pier Silvio e da Marina.
Da qui partì l’operazione ambigua
che riguarda il due camere e cucina
che a rate si è comprato in quel di Antigua.
Con società off shore d’ogni colore
l’operazione sembra una porcata,
nessuno sa chi è stato il venditore
né se fu qualche rata riciclata.
E’ un pied à terre da fine settimana
arredato con il mobilio Ikea,
dove poter scopar qualche puttana
con l’aiuto della farmacopea.
Per depistar le indagini il premier
il bagno si comprò un po’ qui un po’ là:
a Copenaghen comperò il bidet,
il water gli arrivò da Bogotà,
il lavandino venne da Scafati
e la vasca Jacuzzi da Arcinazzo…
E dal momento che non ha cognati
al Caimano nessuno rompe il cazzo.