21 marzo 2010
“E’ di nuovo indagato, presidente…
Lasciando perdere la corruzione
ha scelto di passar furtivamente
alle minacce ed alla concussione.
Ma purtroppo anche questi son reati
da codice penale: guardi lì.
I garanti non vanno minacciati
e il direttor del nazional Tg
non va ammesso fra i tanti servitori,
gli stuol di leccaculi e di lacché.
Dalle intercettazioni vengon fuori
frasi inadatte ad un tipo che
continua a dir, testardo come un mulo,
d’esser proprio il miglior dei governanti.
Mandare ogni tre ore a fare in culo
dell’Agcom qualcuno dei garanti
non suona bene in bocca a uno statista.
Non voler più vedere alla Tivù
la faccia di un odiato antagonista
non si addice a chi è buon come Gesù.
I talk show abolire della Rai
non è sintomo di democrazia,
sono cose che non si fanno ormai
nemmeno nella più arretrata etnia.
Se n’ha le palle piene, Berlusconi,
si penta, si confessi a Don Verzé
e si tolga al più presto dai coglioni
con tutta la sua banda di lacché.
Senza aver Minzolini direttore,
senza avere Innocenzi fra i garanti
e senza un presidente concussore
allo Zimbabwe passerem davanti.”