29 ottobre 2012
“Cacciamo tutti i ladri di galline!
Espelliamo i gaglioffi e i malfattori
ed alle ruberie mettiamo fine!”
Così disse Angelino agli elettori
per il prossimo voto siciliano.
“Siam persone per bene, parte lesa
e il vessillo glorioso del caimano
vogliam difendere da ogni offesa!”
E in quel di Norcia ci ritorna su:
“La nostra password è la pulizia
e disponibili non siamo più
a sopportar qualunque porcheria
che ci sputtani la reputazione.
Verso chi ruba tolleranza zero!
Per il futuro ogni nostra azione
sarà volta a colpire, ma davvero,
quelli che voglion farsi i fatti loro!”
A sentire di Alfano la minaccia
dal Pdl escon di straforo,
e col terror dipinto sulla faccia,
torme di malfattori, delinquenti,
furfanti, tangentomani, affaristi,
ricattatori esperti ed esordienti
che vogliono evitare il repulisti.
C’è chi fugge tenendo il tariffario,
chi col registro degli incassi fatti,
chi col ben dettagliato scadenziario
per praticare i prossimi ricatti.
Chi chiama i complici col cellulare
per affrettare l’ultimo intrallazzo,
chi vuol fuggir con l’amichetta al mare
per scambiar la paura col sollazzo.
L’ultimo a venir fuori è il Cavaliere
con la solita torma di avvocati
e dice a Senzaquid: “Sarà un dovere
avere un team di onesti e timorati,
ma a me fa andare in tilt le coronarie
lo star senza la gente che delinque.
Perciò rinuncio. Fatti le primarie
e coi ladri io mi faccio una P5!”