26 novembre 2012
Mani sul podio, sistema la chioma
e parla ai democristi in adunanza
laddove d’incenso aleggia l’aroma.
E’ Montezémolo, il nuovo che avanza!
“Dopo vent’anni di somma vergogna
vissuti fra le beffe e il disonore
per l’esser dalla Ue messi alla gogna,
è tempo di por fine a tanto orrore!”
“Migliaia di eccellenze e cittadini
dalle tribune scendano sul campo
e come brasiliani ed argentini
alla vittoria tornino in un lampo!”
“Mai più deleghe in bianco firmeremo
a chi solo macerie ci ha lasciato!”
“Chi evade è un ladro! E lo puniremo!”
E qui una botta in testa si è assestato…
“Difenderemo sempre la famiglia,
nucleo fondamental del nostro mondo,
con coniglio papà, mamma coniglia
ed un prete e un altare sullo sfondo!”
Alle sue spalle scorron sullo schermo
le madri e i padri, i nonni ed i nipoti,
dei gruppetti d’anziani e qualche infermo,
gli strappalacrime per i devoti.
Applaudon Acli, Cisl e Sant’Egidio
con Bonanni, Riccardi ed Olivero
mentre nessun di lor prova fastidio
per il gran dubbio che non sia sincero.
Chi ad Italia 90 fece un flop,
colui che sussurrava ai cellulari
con Bisignani, piquattrista al top,
assumendo suo figlio alla Ferrari,
colui che fu cacciato da Romiti
perché vendeva incontri con Agnelli,
ora parte all’attacco dei partiti
e condanna i politici sfracelli.
Se il buon giorno si vede dal mattino
e Montezemolo preannuncia Monti,
o alle elezion facciamo un gran casino
o a porgere le chiappe siamo pronti!