Com’è bamba il Bomba!

Armi in Arabia: “Bombe sui civili. E l’Italia sapeva”.
(il Fatto Quotidiano, 5 marzo 2021)
Bancarotta delle cooperative, i genitori di Renzi a processo.
(il Fatto Quotidiano, 11 marzo 2021)
Firenze, riciclaggio dei soldi per l’Africa. A processo Conticini, il cognato di Renzi.
(il Fatto Quotidiano, 19 marzo 2021)
Riecco Renzi “globe-trotter”. Parte la campagna d’Africa. Stavolta va in Kenya e Senegal.
(il Fatto Quotidiano, 18 marzo 2021)
Casellati dice no alle interrogazioni su Bin Salman.
(ibidem)

Com’è bamba il Bomba!

Povero Renzi, come sei ridotto!
I tuoi successi? Sono Scalfarotto,
la Bonetti e Teresa Bossa nova…
Il solo rottamar cosa ti giova?

Rottami Conte e fai venire Draghi?
Sei soddisfatto assai ma poi la paghi:
l’avvocato del popolo ritorna
e i nuovi Cinque Stelle astuto sforna,

gli avversari che proprio non sopporti.
I piddin? Li vorresti tutti morti,
il primo è Zingaretti e in un baleno
ti ritrovi l’Enrico, stai sereno

che hai pugnalato sette anni fa.
Italia viva, almen, trionferà…
Nemmen per sogno, resta al due per cento
e fra i leader sei l’ultimo, un tormento.

E il Mes? Non c’è! Nemmen la prescrizione.
Hai tolto Bonafede dall’agone
ma la sua legge tu non puoi scalfirla.
Ci viene un dubbio: e se fossi un pirla?

Almeno a casa ti andrà tutto bene…
Nemmen per sogno anche lì sol pene.
Qualche problem per babbo e per mammà
già condannati un paio d’anni fa

a un anno e nove mesi di prigione.
Primo grado, ma pesan sul groppone.
Ora un nuovo processo si presenta,
reato: bancarotta fraudolenta.

Innocenti saran Laura e Tiziano,
ma è nuvoloso il cielo su Rignano.
Poi ci son tuo cognato e i suoi fratelli,
pare che siano proprio dei monelli.

Appropriazione indebita è l’accusa
e riciclaggio di dollari Usa
che, destinati al bene dei bambini,
son finiti sui loro Conticini

per qualche personale attività.
Imputati, il processo chiarirà.
In queste condizioni non ti resta
che l’estero laddove le tue gesta

sono ancora del tutto sconosciute
e le tue visite son benvenute.
La Saudi Arabia di quel Bin Salman
del quale ti dimostri grande fan

inchinandoti al suo Rinascimento
a eliminare i giornalisti intento.
La Nazione alla quale il tuo governo
ha venduto con spirito fraterno

ben ventimila bombe da aeroplano
da lanciar sullo Yemen, cuore in mano.
Dopo l’Arabia è tempo di Dubai,
di Kenya e Senegal…Ma che ci fai?

Nessun lo può saper, la Casellati
ha voluto i tuoi viaggi secretati
e se qualcuno una notizia svela
prontamente gli arriva una querela.

La morale su questa triste storia?
Tutta Italia farà una gran baldoria
quando un giorno andrai fuor dai coglioni.
Gli Stai sereno sono già milioni.

blog MicroMega, 22 marzo 2021

Se questo è un gentiluomo

Babbino caro.
(il Fatto Quotidiano, 22 gennaio 2016)

Se questo è un gentiluomo

E’ uno shock piuttosto brusco
lo scoprir che il babbo etrusco
gentiluomo di campagna
cela più di una magagna.

Il miglior degli aretini,
difensor dei contadini
e del loro parentado,
ha trovato l’Eldorado

come boss capocenturia
della banca dell’Etruria.
La figliola lo racconta
come un uomo privo d’onta

e persona assi per bene
sulle cittadine scene.
Scopri poi che il babbo mito
ha purtroppo malgestito

della banca le faccende
e una gran multa si prende
per pagare i propri errori.
Poco dopo viene fuori

il rapporto col massone
di papà Renzi amicone,
tal Mureddu Valeriano,
l’uomo che gli dà una mano

per conoscere colui
che in passati tempi bui
aiutò Calvi Roberto
quale in bancarotte esperto,

il masson Flavio Carboni
ospite delle prigioni
come gran bancarottiere.
All’ambiguo faccendiere,

che è finito nei casini
con Dell’Utri e con Verdini
per gli affar della P3,
si rivolge il babbo che

vuole un nuovo direttore
per la banca ch’è il suo amore.
Per trovar questo campione
altro giro, altro massone,

questa volta Ferramonti
che fra i tanti mastodonti
propon Arpe da capoccia
che poi Bankitalia boccia.

Ma il papà pien di virtù
è riuscito a far di più:
per un grande andirivieni
di vigneti e di terreni

dei qual corse all’arrembaggio
con lo strano personaggio,
che a parer del magistrato,
è alla ‘ndrangheta legato,

fu indagato per due volte.
Per le prove che han raccolte
i pm in quel di Arezzo
il papà tutto d’un pezzo

ben due multe si è beccate
dagli agenti delle Entrate:
una solo per banale
normal evasion fiscale,

l’altra per il riciclaggio
di proventi a suo vantaggio
da terren venduti in nero,
a metà del prezzo vero.

Ma non è finita qui.
Se la Corte dirà: “Sì,
Banca Etruria è, ahimè, insolvente”,
papà Boschi.come niente,

finirà nella tormenta:
bancarotta fraudolenta!
Ed allora Maria Etruria,
la ministra che si infuria

per le accuse al suo papà,
finalmente capirà
che il suo babbo appare onesto
solo quando è buio pesto.

blog MicroMega, 2 febbraio 2016

La porti un bacione a Verdini

Un altro fallimento per l’imprenditore Verdini. Il tribunale di Firenze azzera il Giornale della Toscana: buco di milioni nonostante i 12 ricevuti dal finanziamento pubblico all’editoria.
(il Fatto Quotidiano, 8 febbraio 2014)
Ogni maledetto lunedì: gli anni d’oro di Renzi e Verdini.
(ibidem)
Verdini, le intercettazioni dormono in Senato. Dal maggio 2012 si attende il via libera della giunta per usare le telefonate in tre procedimenti.
(il Fatto Quotidiano, 11 febbraio 2014)

La porti un bacione a Verdini

Si può dire sia un fatto molto strano
l’amicizia fra due toscan cervelli,
il plenipotenziario del caimano,
Verdini, più processi che capelli

e Matteo, il politico rampante
da poco segretario del Pd.
L’ha rivelata il nazional brigante:
“Da un bel po’ d’anni, tutti i lunedì,

s’incontrano a Firenze…” Perché mai
la giovane speranza del paese
s’incontra con un uomo pien di guai,
protagonista di nefande imprese?

Dopo la bancarotta fraudolenta
della sua quasi personale banca
dalla liquidazion coatta spenta
lasciando i creditor senza palanca,

è fallito il Giornal della Toscana
che, pur se finanziato dallo Stato,
è rimasto del tutto senza grana
e da due anni non vien pubblicato.

C’è anche un avviso di truffa aggravata
ed un processo incorso per i soci,
Verdini escluso che se l’è cavata.
Par che al Senato non siano veloci

nel rilasciare le autorizzazioni,
ormai richieste venti mesi fa,
per far uso delle intercettazioni
di Mister Infinita Probità.

Il curriculum di Verdini, certo,
è musica alle orecchie del caimano
il quale, tutti sanno, è molto esperto
nel voler sempre avere sotto mano

inquisiti, prescritti, condannati
in primo grado, Appello o Cassazione,
poiché son come lui ben attrezzati
per ammannir qua e là qualche bidone.

Ma Matteo che il nuovo rappresenta,
che l’Anna rottamò per una scorta,
che d’avere con sé sol puri tenta
e vorrebbe la casta tutta morta,

non dovrebbe né frequentar Verdini
né far con lui la legge elettorale
coi trucchi ed i sistemi truffaldini
studiati dal lacchè del criminale.

La moral della storia allor qual è?
Credevamo di averle viste tutte,
ma se Renzi diventerà premier
se ne vedranno, ahinoi!, di ancor più brutte.

blog MicroMega, 13 febbraio 2014

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