Largo ai giovani

Renzi boccia Marini e Finocchiaro. “Non vadano al Quirinale”.
(la Repubblica, 15 aprile 2013)
“Non basta essere cattolici per il Colle, serve un garante per tutti gli italiani”.
(ibidem)
Pd, scambi di insulti e rischio di scissione.
Finocchiaro e Marini contro Renzi: “Gravi e miserabili attacchi a noi”.
(la Repubblica, 16 aprile 2013)
Bersani va al contrattacco del sindaco: “Vuol ridurre il partito in macerie”.
(ibidem)
Pd, guerra contro Renzi e lui parla un’ora con B.
(il Fatto Quotidiano, 16 aprile 2013)
“Miserabile villano”, Renzi spacca tutto e viene insultato.
(ibidem)

Largo ai giovani

Col suo giovanil furore
partì da rottamatore,
proponendo di far fuori
non chi ha fatto troppi errori,

ma chi è avanti con l’età:
“Tutti i vecchi via di qua,
sistemati in un museo!”
tuonò il giovane Matteo,

suscitando gli alti lai
sia di chi fece dei guai
sia di chi, pur su con gli anni,
non ha fatto gravi danni. Continua a leggere

Grazie Giorgio, può bastare

Se Napolitano grazia la Cia. Obama ha chiesto al Presidente di salvare gli 007 condannati per Abu Omar.
(il Fatto Quotidiano, 22 febbraio 2013)
Abu Omar, la grazia di Napolitano a un colonnello americano. “Con Obama gli Usa sono cambiati”.
(la Repubblica, 6 aprile 2013)
La realpolitik.
(ibidem)
Rapimento Abu Omar: Napolitano grazia l’ufficiale Usa.
(il Fatto Quotidiano, 6 aprile 2013)
Napolitano evoca le larghe intese. “Coraggio, come Berlinguer nel 76”.
(la Repubblica, 9 aprile 2013)
“Abu Omar, sbagliato graziare l’ufficiale Usa”.
Il titolare dell’inchiesta Spataro: “C’è ancora Guantanamo, gli Stati Uniti non sono cambiati”.
(ibidem)
Napolitano dà l’ultima spinta all’inciucione.
(il Fatto Quotidiano, 9 aprile 2013)

Giorgio grazie, può bastare

Che volesse il grande Obama
nel mondiale panorama
incontrar Napolitano
parve a tutti molto strano,

soprattutto visto che
è arrivato Giorgio Re
alla fin del suo mandato
come Capo dello Stato.

Non fu per fargli gli auguri
per i suoi passi futuri
per il bene del Paese
né la decisione prese Continua a leggere

Uveite o boccassite?

Berlusconi malato, slitta il processo Ruby. Chiesto il rinvio anche per l’udienza Mediaset.
Boccassini: visita fiscale.
(la Repubblica, 9 marzo 2013)
“No al legittimo impedimento”, la visita fiscale dà torto a Berlusconi, il processo Mediaset va avanti.
(la Repubblica, 10 marzo 2013)
Furia Pdl: medici nazisti e tribunale stalinista.
(ibidem)
Il Cavaliere chiama il partito in piazza. “Domani davanti al Palazzo di Giustizia”.
(ibidem)
Occhio Berlusconi ti hanno beccato.
(il Fatto Quotidiano, 10 marzo 2013)
Pdl, pianti e deliri: “Medici nazisti, è caccia all’uomo”.
(ibidem)
Berlusconi stoppa i suoi. “No alla manifestazione davanti al Palazzo di Giustizia”.
(la Repubblica, 11 marzo 2013)
B fa il martire, ma temporeggia su piazze anti-pm.
(il Fatto Quotidiano, 11 marzo 2013)
Il Pdl all’assalto del tribunale.
(la Repubblica, 12 marzo 2013)
L’ultima grande sceneggiata delle donne del Cavaliere. “Abbiamo disobbedito a Silvio”.
(ibidem)
Il Pdl occupa il tribunale. Tacciono Pd e Quirinale.
(il Fatto Quotidiano, 12 marzo 2013)

Uveite o Boccassite?

Ospedal San Raffaele.
L’uveite, mal crudele,
incatena il poveretto,
quasi cieco, nel suo letto

fra un impacco ed un collirio.
Silvio vive il suo martirio
con Zangrillo che lo assiste,
la Pascale, molto triste,

che al suo amor fa da infermiera
dal mattino fino a sera
e nemmen di notte siede.
Eppur c’è che non gli crede: Continua a leggere

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