Crisafulli, il ras di Enna pronto a tornare in sella.
(il Fatto Quotidiano, 24 marzo 2015)
Michele Emiliano. “Il codice etico fa acqua. Ma De Luca va bene”.
(il Fatto Quotidiano, 8 aprile 2015)
“Burocrati” e “Pagliacci”. Ladylike tiene lo stipendio.
(il Fatto Quotidiano, 15 aprile 2015)
Agrigento, così forzisti e Dem si scambiano i candidati sindaco.
(la Repubblica, 16 aprile 2015)
Alluvione sul Pd: Paita ora è indagata a Genova.
(il Fatto Quotidiano, 16 aprile 2015)
Liguria, Bagnasco e Lotti benedicono la Paita per Renzi.
(il Fatto Quotidiano, 17 aprile 2015)
Voto a Credulonia
Il voto nei Comuni e alle Regioni
si sta rapidamente avvicinando
ed il prode Matteo con i suoi cloni
per un nuovo trionfo sta operando.
Per esser più vicini al territorio
vengon dalle primarie i candidati
e nel Pd parrebbe obbligatorio
lo sceglier fra inquisiti, condannati,
parolai, vecchie glorie, ras potenti,
voltagabbana, grandi trafficoni,
gente che sa sfruttare tutti i venti
per aver tanti voti alle elezioni.
In Liguria la Paita n’è l’esempio:
indagata per l’ultimo disastro
che di Genova a ottobre ha fatto scempio,
espression di un inciucio che è l’incastro
degli interessi di sinistra e destra
da erede in tutto degna di Burlando,
in primarie truccate gran maestra
e pasionaria di chi sta al comando
spacciandosi per grande innovatore.
In Campania è De Luca il candidato,
delle primarie super vincitore.
In primo grado è stato condannato
per abuso d’ufficio ed al marpione,
a causa delle legge Severino,
sarebbero vietate le poltrone.
Soffre l’inferno il guitto fiorentino
che per vincere ovunque sempre smania:
fotter la legge e dopo si vedrà
oppur cacciarlo e perder la Campania?
Ma per cacciarlo via come si fa?
In Veneto c’è ladylike Moretti,
un’altra insopportabile fanciulla
con trucco, linea, peso e andar perfetti
e nel giro di chi in Renzi si annulla.
E’ pronta a rinunciare a mezza paga,
ma se le dicon: “Ecco, firma qui!”
rimanda tutto ad una legge vaga
da presentar per conto del Pd.
E’ la Sicilia una Region speciale,
ma non soltanto per il suo statuto:
perché in ogni battaglia elettorale
a vincere è lo schifo più assoluto.
Ed il Pd non ne risulta esente…
Ad Enna il ras Mirello Crisafulli,
da Bersani cacciato ignobilmente
per abuso d’ufficio e per trastulli
con amici dal dubbio pedigree,
vuol fare il sindaco e con dileggio
a chi non vuol dice più o men così:
“Ad Enna vincerei pur col sorteggio…”.
Ma han fatto anche di peggio ad Agrigento:
alle primarie del Pd ha trionfato
di Forza Italia un ottimo elemento,
tal Silvio Alessi il quale ha dichiarato:
“In città non esiste Cosa Nostra,
abbiam sol microcriminalità!”
Cazziato per l’inciucio messo in mostra
con disinvolta temerarietà,
cacciato Alessi, a sindaco il Pd
ha scelto tal Calogero Firetto,
un ottimo politico Udc
che è di Angelino Alfano il prediletto.
Che il Pd di sinistra sia un partito
è la bugia più grande ed evidente
che orecchio umano abbia mai sentito
o che possa sentir prossimamente.
Mentre Renzi gran palle ci propina,
la massa dei plagiati testimonia
che, grazie e lui, risalirem la china.
“Vi diamo il benvenuto a Credulonia!”
blog MicroMega, 19 aprile 2015