Me chiamo Giorgia

Meloni pop piace agli inglesi. Per il Times “lei è Giorgia” e può cambiare il mondo.
(la Repubblica, 3 gennaio 2020)
Tra i 20 nomi per il 2020. Sorpresa: per il Times Giorgia Meloni può “cambiare il pianeta”.
(il Fatto Quotidiano, 3 gennaio 2020)

Me chiamo Giorgia

“Me chiamo Giorgia, sono la Meloni.
Ho Dio, Patria e Famiglia per passioni,
ebbi una figlia con er mio moroso,
ma con il cavolo che me lo sposo.

Da vent’anni in politica fo’ danno,
sostenni delinquenti a la Alemanno,
a la Silvio, campion de tutti rei
ed a la Formigoni, memor dei.

In un passato non così lontano
ho dato la fiducia ar bocconiano
e all’ineffabile Elsa Fornero
votando la sua legge, per davvero!

Con il mio voto ho tenuto a balia
er Fiscal Compact ed er Salva Italia.
Io sono stata pure fra i votanti
der patto di Dublino sui migranti

ed ho approvato come cosa buona
dell’Europa er trattato de Lisbona.
Votando fior de scudi e de condoni
gli evasori salvai da le prigioni.

Per salvar der Berlusca er deretano
ho apprezzato e votato er lodo Alfano,
leggi ad personam fatte ogni momento
ed er legittimo impedimento.

Ruby votai, pur senza l’Armagnac,
nipotina de nonno Mubarak.
Malgrado queste mille e una cazzata
mò faccio finta d’essere atterrata

con l’astronave scesa or or da Marte
e d’esser pronta a fare la mia parte
per salvar questa povera Nazione
con le brillanti idee der capoccione!”

“Cara Giorgia puoi prender per il culo
tutti i tuoi fan ottusi come un mulo,
ma alla gente che ha un po’ di sale in testa
sei stata, sei e resterai indigesta!”

blog MicroMega, 4 gennaio 2020

Nitto Palma…zitto, calma!

Da Gladio alla salva-Previti, un ex pm alla corte di Silvio.
(la Repubblica, 26 luglio 2011)
Palma alla Giustizia, Previti brinda.
(il Fatto Quotidiano, 28 luglio 2011)
Alfano lascia, Palma guardasigilli.
(la Repubblica, 28 luglio 2011)
La mission del ministro amico di Previti. “Subito la riforma, basta liti politica-pm”.
(la Repubblica, 28 luglio 2011)
Il porto delle nebbie bis. Berlusconi impalma la Giustizia.
(il Fatto Quotidiano, 29 luglio 2011)

“Nitto Palma?” “Zitto, calma!”

Angelino se n’è andato
ed un altro n’è arrivato.
Se facciam parlar la storia
è vietato far baldoria

poiché è andata sempre peggio,
a iniziar dallo sbeffeggio
di proporre alla Giustizia,
con la sua prima malizia,

nientemen che il Cesarone,
un campion di corruzione.
Quando Scalfaro tuonò:
“Tutti, ma Previti no, Continua a leggere

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