Vieni avanti, Schettino!

Il bis di Napolitano al Quirinale. Primo presidente rieletto, accetta dopo il pressing di Pd e Pdl.
(la Repubblica, 21 aprile 2013)
Alfano e Grasso ministri e l’ipotesi di due vice premier. Il programma sarà quello dei dieci saggi.
(ibidem)
Pd nel caos. E’ rischio scissione. Via la Segreteria, ora il congresso.
(ibidem)
In ginocchio da Re Giorgio. Il vincitore è Berlusconi.
(il Fatto Quotidiano, 21 aprile 2013)
A 88 anni “rimango per responsabilità”. Governissimo servito.
(ibidem)
Governo: inciucio con saggi.
(ibidem)

Vieni avanti, Schettino!

Pierluigi fu un pilastro,
ma ogni dì fece un disastro
prima e dopo le elezioni.
Col caimano Berlusconi

ritornato sulle vette,
il Pd tagliato a fette,
Matteo Renzi minaccioso
ed un Grillo vittorioso,

fu stratega straordinario
nell’ascesa al suo Calvario.
Alla caccia di un governo
che lo avesse come perno, Continua a leggere

Saggi, parola grossa

Napolitano: resto fino all’ultimo giorno.
Nomina dieci saggi per risolvere la crisi e rassicura l’Europa: un governo c’è e lavora.
(la Repubblica, 31 marzo 2013)
Donne assenti, protestano anche Camusso e Pisapia.
(ibidem)
Napolitano non si dimette e s’inventa dieci “saggi”.
(il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2013)
Non è un paese per donne, neppure per giovani.
(ibidem)
Napolitano stoppa le polemiche. “Basta sospetti e reazioni sconcertanti, i saggi al lavoro per 8-10 giorni”. “Non intralceranno i partiti”. E si scusa con le donne.
(la Repubblica, 3 aprile 2013)
“I saggi una perdita di tempo”. Gaffe di Onida, poi le scuse. Ma il Pdl attacca: si dimetta.
(la Repubblica, 5 aprile 2013)
IL saggio Onida disse: “Il nostro lavoro è intile”. Il giurista vittima di uno scherzo di Radio 24. “Copriamo un periodo di stallo”. Il Colle frena le sue dimissioni.
(il Fatto Quotidiano, 5 aprile 2013)

Saggi, parola grossa

Nonno Giorgio ha riflettuto
ed ha emesso un altro acuto:
“Dopo Monti è ben che ingaggi
non sol un ma dieci saggi

e l’Italia sarà indenne”.
Ma la scelta mal gli venne,
dieci saggi nominò
e le donne si scordò,

grande sdegno suscitando
ed i “Se non ora, quando?”
Ma poi scandalo, perché?
Primo, lui saggio non è Continua a leggere

Giorgio, il Temporeggiatore

Napolitano: “Resto fino all’ultimo giorno”.
Nomina dieci saggi per risolvere la crisi e rassicura l’Europa: un governo c’è e lavora.
(la Repubblica, 31 marzo 2013)
La mossa del Colle per prendere tempo. “Bisognava tranquillizzare i mercati”.
(ibidem)
Napolitano non si dimette e s’inventa i dieci “saggi”.
(il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2013)
Il revival del manuale Cencelli per i dieci “saggi” dell’inciucio.
(ibidem)
Saggi, il Pdl sfida il Quirinale. Bocciati anche da Grillo. Napolitano: sospetti infondati, sono a tempo.
(la Repubblica, 2 aprile 2013)
Grillo attacca: “Non servono badanti”.
(ibidem)
Anche Napolitano scarica i 10 saggi dello scandalo.
(il Fatto Quotidiano, 2 aprile 2013)
Passo indietro di Re Giorgio: “Saggi informali e a tempo”.
(ibidem)

Giorgio, il Temporeggiatore

Ringraziamo i Cinquestelle,
compagnia falso-ribelle
e l’insultatore Grillo
se c’è il rischio che il Mandrillo

prima o poi torni al potere.
Dei grillin grazie alle schiere
questo Parlamento nuovo,
di briganti non più covo,

bensì luogo di virtù
grazie a donne e gioventù,
non combina ancora niente
poiché Giorgio, il presidente, Continua a leggere

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