Vendetta, tremenda vendetta

Liste pulite, guerra nel Pdl.
(la Repubblica, 20 gennaio 2013)
Nick ‘o mericano piomba a Palazzo. “Il seggio o vado in galera e vi rovino”.
Rissa con Alfano, devono dividerli.
(la Repubblica, 21 gennaio 2013)
Caos Pdl, scaricato Cosentino.
(la Repubblica, 22 gennaio 2013)
Silvio fa felice Alfano. “Un taglio doloroso, ora al nord voleremo”.
Anche la fidanzata Francesca Pascale ha suggerito al Cavaliere di far fuori Cosentino.
(ibidem)
Cosentino scappa con le liste ma il Pdl lo abbandona.
(il Fatto Quotidiano, 22 gennaio 2013)

Vendetta, tremenda vendetta

Per timor che Nick appesti
il Partito degli onesti
Angelin con la ramazza
da un bel po’ forte strombazza:

“Fuori Nick ‘o mericano!”
per convincere il caimano,
contrastato da Verdini
che pur coi legal casini

dà patenti di morale.
La battaglia fu epocale,
fra infinite discussioni
e ogni tipo di riunioni:

faccia a faccia, a cinque, a tre,
con e senza l’ex premier,
fra i ricatti dei campani
e i siluri degli Alfani,

fra i sondaggi e i tira e molla:
dentro, fuor, resta, barcolla.
E alla fin l’Immacolato
la sua sorte ha decretato:

“Cosentino è una zavorra.
Imputato per camorra
e in attesa di una cella,
dà un’immagine non bella

del partito agli elettori,
perciò dalle liste è fuori!”
Sottoscritto con la penna
dell’onesto Sor Tentenna.

Che rigore il Cavaliere!
Ma si venne poi a sapere
che a decidere il destino
di Nicola ‘o adamantino

fu Francesca, la morosa
che non si scordò che cosa
di lei scrisse Nick un dì
su facebook. Scrisse così:

“Una equivoca e sguaiata
bocchiniana scatenata,
una telecafoncella
civettuola, una donzella

portavoce di Bocchino,
Martusciello e Pomicino.
In politica è incapace,
ma può far quel che le piace

perché amica del premier!”
Or che gli anni sono tre
dall’orribile polpetta
è arrivata la vendetta

dell’amor dello statista:
Cosentino non è in lista.
Non fu il merito di Alfano
né il rigore del caimano,

non fu amor per la decenza
né un esame di coscienza,
ma il timore che Francesca
cali la saracinesca:

“O fai fuori il vil Nicola
od a letto sto da sola!”
Silvio sempre più arrapato
Cosentino ha liquidato!

blog MicroMega, 25 gennaio 2013

La fidanzata

Papi Padrone (di casa). Le ragazze inquiline di Berlusconi vivono negli appartamenti del premier.
Un caso? Francesca Pascale, assieme a un seggio a Napoli, ha trovato pure un tetto (di lusso) a Roma.
(la Repubblica, 9 ottobre 2010)
Da Telecafone e first-lady, così la fidanzata di Silvio ha conquistato anche Marina.
Francesca Pascale, 27 anni, ormai fa coppia fissa con l’ex premier.
(la Repubblica, 12 dicembre 2012)
Bufera su Berlusconi in tivù, un’ora e venti a Canale 5.
(la Repubblica, 17 dicembre 2012)
La ragazza di Telecafone diventata first lady di Arcore.
(il Fatto Quotidiano, 18 dicembre 2012)

La fidanzata

Berlusconi è fidanzato,
una giovane ha trovato
in tivù a Telecafone,
cultural televisione

Fondò un club Silvio ci manchi
e cantò, menando i fianchi,
Meno mal che Silvio c’è
in onor dell’ex premier.

Casta e pura di valori,
bella dentro e bella fuori,
di allegria continuativa,
è da Napoli che arriva.

Corse a Roma quando un mago
la piazzò alla Dolcedrago,
in un ricco appartamento
con piscina. Non contento,

nel Consiglio provinciale
della sua città natale
la installò il settuagenario.
Per la gioia della Lario,

a quel tempo ancor sua sposa,
la portò a Villa Certosa
sul suo personale jet.
Non contento ancor, l’umét

a Francesca disse: “Jamme,
con alcune vecchie fiamme
alla Ue ti porterò!”
Ma la Lario disse: “No!”

Or che Silvio ha divorziato
e con lei si è fidanzato,
vivon come due sposini
riguardandosi i filmini

della giovane educanda.
“Se ti abbassi la mutanda
e un po’ muovi il mandolino, –
cantò con far birichino –

fai innalzare l’auditelle…”.
Ma il padron del Pdl
se lo guarda sconsolato:
l’auditelle non si è alzato!

18 dicembre 2012

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