La zona rossa

La farsa dei giornali di destra. Quando Sallusti e gli altri strillavano: “Macché chiudere, lasciateci lavorare”.
(il Fatto Quotidiano, 13 giugno 2020)
La zona marron.
(il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2020)

La zona rossa

“Hanno chiamato Conte i magistrati!”
tuonano i giornalisti scatenati
e tutti quelli che non vedon l’ora
di mandare il governo alla malora.

Par che Giuseppi l’abbia fatta grossa:
la Val Seriana senza zona rossa,
causa di tanti lutti in Lombardia,
è prova della sua coglioneria.

Che la potesse far pur la Regione
non importa, fu Conte il bietolone.
Sui giornal si scatena la gazzarra:
“L’incubo del premier! Conte alla sbarra!”

“Chi ha voluto per sé pieni poteri
ha riempito i lombardi cimiteri
ed ora sta pagando il proprio errore
torchiato dal pm per tre ore!”

“Davanti ai magistrati inginocchiato
adesso al premier serve un avvocato!”
“Del suo modo di fare malaccorto
si scusi coi parenti di chi è morto!”

“La scena non è bella!” “Fa impressione
e non può che destar preoccupazione!”
“Un grave shock per tutti i Cinque Stelle
poiché i morti non sono marachelle!”

Tutti lo vedono presto indagato
ed alle dimissioni destinato.
“Chiunque venga sarà meglio di lui
e finiranno questi tempi bui!”

Chi son gli accusatori del premier?
Gente che poco fa, sol mesi tre,
si scatenò contro la zona rossa,
della lombarda economia la fossa.

“Conte isolato ed il Nord riparte,
riapriamo il duomo e i musei dell’arte!”
“Alla normalità torniamo in fretta,
sconfigger la paura è la ricetta!”

“Stop ai falsi allarmismi!” “Chi ci guida
è fragile per vincere la sfida!”
“Gestione della crisi dissennata,
ora è tempo di darsi una calmata!”

“Contro le restrizion scendiamo in piazza,
questo pirla d’un virus non impazza!”
“Non è una peste, è solo un’influenza,
avanti con buon senso e intelligenza!”

“Vogliamo lavorare!” è la richiesta
del mondo dei padroni che protesta.
“E’ ormai vicina la normalità
con il ritorno all’attività!”

“San solo chiudere. Per non fallire
è tempo di riaprire, di riaprire!”
“Il virus ci ha stufati, non è nulla!”
pontificò Farina, l’ex Betulla.

Tutti d’accordo, Libero, il Giornale,
La Verità e il milieu confindustriale,
il Capitan, Gallera con Sallusti,
Belpietro e Feltri, della destra i fusti.

La morale su quello che succede?
Sono tutti compari in malafede
che col sedere al posto della faccia
di un pezzo di potere vanno a caccia.

blog MicroMega, 18 giugno 2020

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