24 aprile 2011
Dall’Ellesponto è giunto alla Brianza,
la terra del focoso puttaniere,
il culto del dio Priapo il quale danza
con un pisello lungo ch’è un piacere.
Squittiscono felici le Olgettine
passandosi la statua sulle tette,
se la strappan di mano, birichine,
in attesa di fare le marchette.
Il padrone di casa, compiaciuto,
controlla che sia il rito regolare
ed incoraggia, con le mani a imbuto,
le zoccole di baci non avare.
Qualcuno pure un toro gli ha donato,
di Swarovski in purissimo cristallo,
al qual si è prontamente equiparato
vedendone le palle e il grande fallo.
Ma non finisce qui. A Palazzo Chigi
c’era un Marte, purtroppo senza coso
e l’ha fatto dotar l’uom dei prodigi
del pisello per farlo più amoroso.
Il membro è un’ossession per questo vecchio
che ogni mattino se ne prende cura
soddisfatto guardandosi allo specchio
mentre con un righello lo misura.
Ai ministri in Consiglio arriverà
questo culto di Priapo quanto prima
e la storia sapere ci farà
la reazione dei servi al nuovo clima.
Chi dopo aver leccato il deretano
del pisello viril prenderà cura
farà carriera e beccherà del grano…
come alcune ministre addirittura.