Casellati a caccia della poltrona
Si può dire che è un portento:
ben sei volte in Parlamento
con sequenza leggendaria,
col bis sottosegretaria,
membro laico al CSM
e poi, gemma fra le gemme,
presidente del Senato,
mai una donna nel passato.
Buon sentore di Chanel,
bella casa, due gioiel
come Alvise e Federica,
beltà veneta all’antica,
ricca di nomi, cognomi,
cameriere e maggiordomi
fuma light, drinks Margarita.
Tante gioie dà la vita
alla Alberti Casellati
ma, malgrado i risultati,
se vuol essere rieletta
rifar deve la gavetta
e da nobil padovana
si trasforma in molisana.
Del Campiello addio al galà,
a Potenza se ne va
per la caccia alla poltrona
che da sempre la appassiona.
“Fino al voto starò qui
per scoprire tutti i dì
la beltà di questa terra.
Il suo fascino mi afferra!”
Altroché l’Elba, Cortina
e del Forte la marina…
Il tour parte da Potenza
dove arriva Sua Eccellenza
per giocar la sua partita
en beauté, bianco vestita,
orecchini chandelier,
sopracciglia con l’henné
e il fedel portaborsetta
che con Palma già l’aspetta
poiché l’ex guardasigilli
fa che lei in Molise brilli.
Come segno di affezione
le han donato un peperone
che è un locale talismano.
Da Potenza va a Filiano:
la kermesse del pecorino
è l’orgoglio cittadino
e ne visita ogni stand
per promuovere il suo brand.
A Viggian corre alla fiera
della Madonnina nera.
la patrona dei lucani,
che farà lieto il domani
della dama alle elezioni.
Sant’Antonio la perdoni.
Poiché a Padova è potente
ma in Molise non val niente,
questa astuta gentildonna
si è affidata alla Madonna!
Pubblicata su Domani dell’8 settembre 2022
e sulla rassegna stampa della Camera dei deputati