La Cassazione accelera su Mediaset, processo a Berlusconi il 30 luglio.
Insorge il Pdl: “Golpe, resisteremo”. Ipotesi dimissioni in blocco.
(la Repubblica, 10 luglio 2013)
Un finale da caimano.
(ibidem)
Caso Mediaset, B. pretende una Corte di Prescrizione.
(il Fatto Quotidiano, 10 luglio 2013)
La sentenza: B. pronto a tutto.
(ibidem)
Mina. Ma che bontà…
Si conclude a fine mese
il processo al vecchio arnese
sull’affare Mediaset
e fibrilla già l’umét.
“Si è mai vista una Nazione
dove vuol la Cassazione
giudicar dopo l’Appello?
Questo no, non è un tranello,
ma la prova di un complotto!
Qui mi voglion galeotto,
esule come Bettino,
ma resisto, non mi inchino!
Non han dato beneficio
il mio grande sacrificio
né la pacificazione,
vince la persecuzione
della qual sono il bersaglio!”
Questo è il boss, poi c’è il serraglio:
falchi, amazzoni furiose,
pitonesse minacciose,
servitor, ladri, ruffiani,
piduisti, gnocche, nani,
ceffi, ignobili figuri
che al rullare dei tamburi
salgon sulle barricate
vomitando gran cazzate
sulla fin dell’avventura.
Il domani li tortura.
“Golpe, putsch, colpo di Stato!
Contro un Pdl odiato,
contro un nobile Paese,
il governo a larghe intese
e le nostre istituzioni!
Golpe contro Berlusconi
che vuol pace ed armonia.
Contro la democrazia!”
“Non ci son falchi e colombe,
ma al cader di certe bombe,
del Berlusca per il bene,
diventiamo tutti iene!”
“All’azion dobbiam passare!”
“Tutti in piazza a protestare!”
“Alla Càssazione!” “Al Colle!”
“Coinvolgiam le nostre folle!”
“Occupiamo il Parlamento!”
“La Giustizia in un momento
riformiamo per decreto!”
“Dimission, tutti al completo!”
“Resistenza non violenta!”
Ognun la cazzata inventa:
Lupi, Quàgliariello, Bondi,
Lorenzin, Galan, Rotondi,
Angelino, la Gelmini,
il coordinator Verdini,
Biancofior, P2 Cicchitto
e Brunetta su un piedritto.
Qual dei giusti la reazione?
Prima vien l’indignazione.
Dopo un moto di stupore
e un’invocazion: “Signore!”,
viene una risata piena
e alla fine una gran pena.
Se dovesse il Cavaliere
restar privo del potere,
sulle spiagge delle Antille
o di Putin nelle ville
o in Sardegna in mezzo ai muli,
che faranno i leccaculi?
Senza soldi né poltrona,
baceranno la sua icona
con un’aria ormai pitocca
e il sapor di merda in bocca.
blog MicroMega, 12 luglio 2013