Uno zar stupefacente
11 agosto 2004: i quotidiani annunciano il varo del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga. Il Dipartimento dipenderà dal presidente del Consiglio e vigilerà sull’attuazione della sofferta legge sulle tossico dipendenze, a firma Fini, di prossima approvazione. Il Dipartimento avrà un commissario politico (lo zar antidroga), un direttore generale e quattro aree di intervento.
In tema di droga, a fine luglio 2002 era stato arrestato, con l’accusa di essere un pusher, Alessandro Martello, collaboratore di Micciché, che frequentava il ministero dell’Economia a tutte le ore, superando senza alcuna
difficoltà tutti i controlli per i visitatori.
Uno zar stupefacente
Il governo è pronto a far
l’antidroga nuovo zar,
in settembre arriverà.
Tutti chiedon: chi sarà,
Andrea Muccioli, Moratti
o ci son altri più adatti?
Un Martello per amico
Cocaina al ministero delle Finanze. La procura ordina l’arresto di un “collaboratore di Micciché”. Il viceministro: veniva al ministero, ma non è il mio segretario.
(La Repubblica, 27 luglio 2002)
Un Martello per amico
Cocaina al ministero,
di Tremonti nell’Impero?
Lo leggiamo sui giornali
come sempre criminali.
Pare che tale Martello,
volontario bricconcello,
che ha aiutato Miccichè
Mala tempora…
Il doppio volto di B.
(il Fatto Quotidiano, 13 giugno 2023)
Gli onori di Stato e i cori degli ultrà. In piazza i mondi di Berlusconi.
(la Repubblica, 14 giugno 2023)
Azienda, Stato, calcio e famiglia: l’ultimo Silvio Show è in Duomo.
(il Fatto Quotidiano, 14 giugno 2023)
Mala tempora…
Un Padre della Patria se n’è andato.
“Nazional lutto e funeral di Stato
per Silvio Berlusconi!” lo ha deciso